Cenni di Storia della Resistenza nell’Imperiese (I^ Zona Liguria)
- I tedeschi davano alle fiamme le stazioni ferroviarie di Ventimiglia e di San Remo
- Un giovane caduto partigiano accomunato nella memoria all'eroico Baletta ed a un patriota di Bordighera
- Portare nottetempo agenti segreti tedeschi
- Era partita una donna con l'incarico di spiare i garibaldini
- Dal fronte a Savona le truppe tedesche ammontano a circa 4000 uomini, tutti appartenenti alla 34^ Divisione
- Il capitano Bentley, appena finita la guerra, raccontava...
- Per tedeschi e fascisti gennaio 1945 avrebbe dovuto segnare la fine dei "banditi" partigiani nel ponente ligure
- Massabò riferisce della situazione delle bande nella provincia di Imperia, bande che sarebbero in gran parte comuniste
- Lo svolgimento del processo non piaceva all'amministratore della Divisione Garibaldi
- La salma di Ivanoe Amoretti è oggi custodita nel sacello 103 del Mausoleo delle Fosse Ardeatine insieme a quelle delle altre vittime dell’eccidio
Storia minuta
- L’inflazione, da strisciante, divenne galoppante
- Da quel momento Casoli divenne la sede del Comando Maiella
- La cartolina si apre con le parole in evidenza Kriegsgefangenenlager
- A Cuba “lucha” in altre parole traduceva informalità
- Anche Pinochet preferì non identificarsi nell’immediato con gli Stati Uniti
- Il M.S.I. riuscì ad insediarsi nel vuoto lasciato dalla scomparsa dell’Uomo Qualunque
- Mi auguro di vedere il giorno in cui il corrispondente berlinese del “Times” verrà cacciato a bastonate!
- I fascisti e i tedeschi quando prendevano qualche partigiano erano dolori!
- Il rastrellamento nazifascista di Segusino
- Nei primi mesi del 1949 Washington maturò la consapevolezza che fosse importante includere l’Italia nel sistema di sicurezza occidentale
Piccola antologia
- Mario Bardelli espone a Ceriana (IM)
- Ricombinare, Balestrini
- La scrittrice eccelle quando si dà nei suoi personaggi
- Una storia delle mostre realizzate da CSAC è stata realizzata e approfondita in più occasioni editoriali
- La casa della narrativa non ha una finestra sola ma un milione
- Ripellino si considerava però, e fu innanzitutto, un poeta
- La logica culturale del tardo capitalismo
- Solo più tardi ci viene fornita l’informazione sulla città di Milano
- La qualità principale di Lanteri, uomo e artista, è la capacità di sognare
- Quella di DeLillo è una dichiarazione di poetica e allo stesso tempo una presa di posizione politica
Frammenti di storia
- Il Comitato italiano dei Partigiani della pace tenne il suo primo Congresso generale nel 1954
- A metà settembre la 34a Divisione della Wehrmacht, che da un anno occupava la provincia di Savona, fu avviata al fronte delle Alpi Marittime
- Come in altri paesi abruzzesi il comando tedesco obbligò sotto minaccia alcuni cittadini ad un servizio di guardia
- Agli inizi degli anni ’70 la terra e la fabbrica, i due simboli che avevano tenuto insieme per decenni la società civile lombarda, andavano scomparendo
- La Resistenza francese espresse idee costituzionali molto diversificate tra loro
- Agli occhi di Washington, tuttavia, l’importanza dell’Italia nel secondo dopoguerra era ancora piuttosto marginale e periferica
- Il primo periodo buio dei GAP a Milano si apre agli inizi di febbraio 1944
- Il film si presenta come una vera e propria favola
- Una certa insoddisfazione dei dirigenti confindustriali in merito all’azione “accademica” dell’Interdoc
- Scassellati trasportò nel comando i metodi sanguinari usati nella controguerriglia in Dalmazia
Adriano Maini
Adriano Maini
Da Bordighera (IM), Liguria
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Articoli recenti
- Pecorelli non fu l’unico giornalista ad attaccare la famiglia Leone
- Ossola. “Repubblica” o “Zona libera”?
- Una forza che rintracciamo allora già nei primi tempi della degenza in ospedale
- Cavassa fu proclamato primo Cittadino Benemerito di Sanremo nel 1963 insieme ad Italo Calvino
- Il contesto dell’Italia meridionale liberata era rimasto un contesto di brutalità diffusa
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Archivi tag: Italia
Il contesto dell’Italia meridionale liberata era rimasto un contesto di brutalità diffusa
Il primo problema che si era imposto nel Sud liberato era quello della fame e della miseria. Se nel febbraio del 1945 i prezzi alimentari a Milano erano aumentati di 24 volte rispetto a quelli del 1938, a Roma erano … Continua a leggere
Il piano Demagnetize sopravvisse a queste evoluzioni
Se gli Stati Uniti erano scettici nei confronti di un maggiore coinvolgimento politico ed economico in Italia, su un altro piano intendevano porre in essere azioni concrete: quello della guerra psicologica contro il comunismo. Nel 1952 lo Psb preparò per … Continua a leggere
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Contrassegnato 1952, anticomunismo, CGIL, Demagnetize, Italia, Letizia Marini, PCI, piano, USA
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La stampa cattolica e il comunismo immorale dall’URSS all’Italia
Oggi gli storici sono concordi nell’individuare il terreno della vita morale come quello in cui meno differivano tra loro le diverse proposte culturali, che caratterizzavano l’agone politico dell’Italia del dopoguerra. In un paese in cui giudizi e comportamenti erano profondamente … Continua a leggere
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Contrassegnato 1946, 1948, 1953, Andrea Mariuzzo, anticomunismo, cattolici, comunismo, Curia, giornali, immorale, Italia, PCI, Pio XI, URSS, Vaticano
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Non va dimenticato l’anticomunismo degli eredi dell’esperienza fascista
Le varie forme di anticomunismo del secondo dopoguerra sono state classificate con diversi criteri. Lo si è fatto in base all’approccio, distinguendo così: “un anticomunismo n.1, diplomatico-militare e geopolitico, tutto giocato sulla divisione del mondo in blocchi e sul “contenimento” … Continua a leggere
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Contrassegnato 1948, 1953, Alberto Libero Pirro, Alcide De Gasperi, anticomunismo, dopoguerra, fascisti, Giovanni Guareschi, Giuseppe Saragat, Italia, Pio XII, PSDI, secondo
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Lo stile di comando, condotto con risolutezza da Kesserling, riguardava tutta l’Italia occupata
“Kampfanweisung für die Bandenbekämpfung im Osten” (direttiva di combattimento per la lotta alle bande nell’est), emanata nel 11 novembre del 1942, e l’ordine del Führer Bandenbekämpfung (lotta alle bande), emanato il 16 dicembre dello stesso anno e che integrava direttamente … Continua a leggere
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Contrassegnato 17, 1943, 1944, brutalità, civili, eccidi, efferatezza, fascisti, giugno, GNR, Italia, italofobia, Kampfanweisung, Kesserling, Marco Pollano, Merkblatt 69/1, nazisti, Ordine, partigiani, polizia, rappresaglie, rastrellamenti, Resistenza, Rsi, SS, stragi, tedeschi, Wehrmacht, Wolff
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Gladio non fu l’unico tentativo di creare un apparato con il sostegno organizzativo e finanziario della Cia
Era necessario imprimere una svolta alla politica statunitense nei confronti della lotta al comunismo in Italia attraverso la strategia del cosiddetto Ju-jitsu, più subdola della logica dell’ariete adottata fino a quel momento, basata invece su un attacco frontale alle sinistre … Continua a leggere
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Contrassegnato 1956, anticomunismo, Difesa, Gladio, Italia, Letizia Marini, ministro, Paolo Emilio Taviani, Sifar, stay-behind, USA
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Il commissario Juliano stava tentando di neutralizzare la cellula eversiva che aveva scoperto
Il programma terroristico portato avanti dalle organizzazioni della destra extraparlamentare prese un’importante accelerazione durante tutto l’arco del 1969 e andò a culminare con il 12 dicembre di quell’anno, data comunementeritenuta inaugurale della strategia della tensione. Il piano prevedeva lo scoppio … Continua a leggere
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Contrassegnato 1968, 1969, anticomunismo, attentati, Calabresi, cellula, Claudio Molinari, colpo, commissario, destabilizzazione, destra, emergenza, eversiva, fascisti, Fontana, Grecia, Italia, italiani, Milano, Nuovo, Ordine, Padova, PCI, Piazza, Pino Rauti, polizia, sato, segreti, servizi, statunitensi, strategia, tensione, treni
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I media europei avrebbero tentato di rivelare le identità coperte da “omissis” nel rapporto Church
Il 3 agosto 1974 diventa presidente degli Stati Uniti il repubblicano Gerald Ford. Ford prendeva il posto di Nixon, dimissionario a causa dello scandalo politico Watergate scoppiato nel 1972. Sin dall’insediamento apparve chiara l’intenzione del neo presidente di aprire una … Continua a leggere
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Contrassegnato 1975, 1976, aerei, armi, caccia, commissione, Frank Church, giornali, Italia, Lockheed, Luca D’Amato, scandalo, stampa, Stati Uniti
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L’adozione di un new deal per l’Italia nell’autunno 1944 segnava l’avvio di una politica morbida nei confronti degli italiani
Lo scenario profilatosi con il radicale sconvolgimento degli equilibri tra le potenze alleate sul continente e l’incombente sconfitta dell’Asse invitavano gli anglo-americani a riconsiderare la politica restrittiva riservata all’Italia nel corso del primo anno di occupazione. Dopo aver ottenuto, tra … Continua a leggere
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Contrassegnato 1944, 1945, alleati, Badoglio, fascisti, Gran Bretagna, Guerra, Italia, Marco Maria Aterrano, Mediterraneo, partigiani, Regno, Stati Uniti, Sud, tedeschi
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I collaboratori di Nixon, e in particolare Kissinger, nutrivano la convinzione che l’errore più grande commesso dagli Stati Uniti in l’Italia fosse stato l’aver appoggiato la realizzazione del centro-sinistra
Richard Nixon ereditò le pressanti incombenze lasciate dall’amministrazione Johnson, a partire dalla complessa gestione del conflitto in Vietnam e dal recupero di popolarità presso gli alleati europei e gli stessi cittadini americani. I primi avevano perso fiducia negli Stati Uniti … Continua a leggere
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Contrassegnato 1969, 1970, anticomunismo, centro-sinistra, governi, Henry Kissinger, Italia, Letizia Marini, operai, PCI, Richard Nixon, scioperi, sindcati, Stati Uniti, USA
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